Industrie, cisterne e fornaci. La bellezza dei luoghi abbandonati - la Repubblica

2022-11-01 14:09:49 By : Mr. David Zhao

"Vietato l'accesso. Tenersi lontani: sito pericoloso. I trasgressori saranno perseguiti". Recitano così molti avvisi su muri o recinzioni intorno ai siti abbandonati in tutto il mondo. Questi avvertimenti segnalano pericoli ma spesso sono un deterrente inefficace contro ladri e vandali. Questi cartelli, allo stesso tempo, stuzzicano la curiosità del fotografo-esploratore urbano: sono infatti una promessa di meraviglie nascoste che possono trovarsi al di là, dove andar non si dovrebbe. Un'immensa e potente bellezza risiede in questi luoghi dimenticati: vasti spazi industriali che si trasformano in un paesaggio “alieno”, ambienti residenziali struggenti che stanno lentamente cedendo al procedere inesorabile della natura. Matt Emmett viaggia regolarmente in luoghi nel Regno Unito e in tutta Europa, compresa l'Italia, tra centrali, enormi torri di raffreddamento, acciaierie, miniere, bunker, gallerie, scuole, capannoni, alberghi, castelli e tanti altri edifici. Tutti hanno una storia da raccontare. Numerosi di questi viaggi sono stati descritti da Emmett nel volume “Forgotten Heritage”, appena pubblicato da edizioni Jonglez

Le cisterne sotterranee vittoriane - Regno Unito Londra è nota per avere una delle più grandi reti sotterranee del Regno Unito, con fognature e canali di scolo, tubazioni e tunnel di servizio, lunghissimi cavi ed enormi infrastrutture, bunker e cantine. In particolare, colpisce un vasto spazio sotterraneo formato da ripetizioni di file di archi in mattoni ordinatamente collocati. Ogni riga è separata da un muretto e sul fondo di ogni riga c'è una piccola quantità di acqua residua. Le dimensioni, la simmetria, la ripetizione e la perfezione dei costruttori artigiani vittoriani lasciano storditi. Questa struttura è stata completata nel 1868 ed è ancora solida, evidentemente costruita per durare

Torre di raffreddamento - Belgio Lo scopo delle torri di raffreddamento è, appunto, raffreddare e far ricircolare l'acqua che viene bollita per generare il vapore che aziona le turbine all'interno della stazione. Ecco una enorme torre di raffreddamento abbandonata, in Belgio

Una fabbrica artigianale - Inghilterra settentrionale Questa fabbrica artigianale produceva materiale per l'industria calzaturiera. Nel corso degli anni, i progressi tecnici hanno provocato la chiusura delle fabbriche più piccole e meno “industriali”. Questa ha chiuso i battenti nel 2004. Capannoni vuoti, catene, verricelli, aree di stoccaggio, cespugli e ortiche spuntano un po' ovunque. Pare che il personale abbia smesso di lavorare improvvisamente un giorno, e non è mai più tornato sul posto di lavoro  

Fornaci dell'acciaio - Belgio L'acciaio è una pietra miliare della civiltà moderna, ma da alcuni decenni la produzione in Europa è in crisi: il ciclo industriale è inquinante e le nuove leggi per contrastare il cambiamento climatico e diminuire la produzione di Co2 hanno aggiunto costi. Ed ecco così che molte industrie hanno chiuso, mentre è cresciuto l'import da Paesi come la Cina, dove produzione e costo del lavoro hanno prezzi estremamente più bassi

La fabbrica delle turbine - Fleet, Hampshire, Regno Unito (demolita) Il National Gas Turbine Establishment (Ngte Pyestock) a Fleet, una parte del Royal Aircraft Establishment (Rae), è stato il sito privilegiato nel Regno Unito per la progettazione e lo sviluppo di motori a turbina a gas e acqua. È stato creato dalla fusione dei team di progettazione di Frank Whittle e del team di sviluppo della turbina Rae gestito da Hayne Constant. Ngte è stato per lungo tempo centro di test e di sviluppo. Da oltre 50 anni Pyestock era in prima linea per lo sviluppo delle turbine a gas. E' stato probabilmente il più grande sito del suo genere in tutto il mondo. V bomber, motori Harrier e Tornado sono stati testati qui. Da qualche anno è stata dismessa

Il centro di collaudo degli aerei - Farnborough, Regno Unito Il Royal Aircraft Establishment (Rae) England era un istituto di ricerca britannico fondato su iniziativa del ministero della Difesa britannico (Uk ministry of Defence – Mod). Il primo stabilimento venne realizzato presso la Farnborough Airfield (Rae Farnborough) nello Hampshire, al quale si aggiunse anche il Rae Bedford (Bedfordshire) nel 1946. La Marine Aircraft Experimental Establishment venne incorporata nella Rae all'inizio della seconda guerra mondiale. Nel 1988 cambiò denominazione in Royal Aerospace Establishment, prima di essere fusa con altri istituti di ricerca fino a generare la Defence Research Agency nel 1991. Le gallerie del vento Farnborough sono state progettate per un ampio insieme di criteri di collaudo: modelli in scala di interi aerei, profili alari e di coda, involucri di bombe, missili e altri veicoli come automobili e barche, di cui venivano verificate le proprietà aerodinamiche

Una centrale elettrica abbandonata - Belgio Questa grande centrale elettrica a carbone e gas naturale è stata chiusa nel 2013 dopo 54 anni di servizio, in quanto non più redditizia e ha, altresì, prodotto le più alte emissioni di Co2 del Paese. Un panorama incredibile con camini, sistemi di trasporto, silos di stoccaggio, valvole, tubazioni, enormi capannoni e, nel centro, un'enorme torre di raffreddamento

Cave e bunker segretissimi - Wiltshire, Regno Unito Sotto la città di Corsham e dei villaggi circostanti, nel Wiltshire, si trova una vastissima rete di tunnel e cave. Questi spazi sotterranei sono stati ampiamente utilizzati per estrarre materiale dal 1844. Successivamente, molte delle cave sono state convertite per uso militare; pavimenti grezzi sono stati appiattiti, pareti e soffitti rafforzati con supporti in acciaio, ed è stata realizzata una ventilazione supplementare per le migliaia di lavoratori “sotterranei”. Le diverse cave sono diventate uno dei numerosi depositi di munizioni, una fabbrica per la produzione di parti di aerei e un quartier generale, tutto al sicuro dai bombardamenti. Terminata la guerra, le fabbriche sono state chiuse ma il governo, desideroso di massimizzare il proprio investimento, ha mantenuto le cave come aree di stoccaggio. Durante la guerra fredda qui sorgeva anche un bunker (nome in codice Burlington) con mense, lavanderie, caserme, dormitori, laboratori, vari uffici per i militari, un arsenale, un lago sotterraneo di acqua potabile, una grande centrale telefonica e oltre 80 chilometri di strade asfaltate. Il bunker fu progettato per ospitare circa 4000 persone per un massimo di due mesi. Dai primi anni 1990 la maggior parte del personale di manutenzione fu trasferito e nel 1994 il sito è stato declassificato

Stazione per le comunicazioni militari Belgio (demolita) La costruzione di questo impianto Nato, nome in codice Zone Braams, è iniziata nel 1969. E' stato operativo dal 1971 e gestito da un piccolo contingente di personale militare statunitense fino alla sua chiusura, alla fine del 2012. Si tratta di una delle varie stazioni sparse in Europa progettata per proteggere le comunicazioni militari tra gli Stati membri della Nato. La grande cupola è costruita utilizzando una struttura geodetica rigida rivestita in un tessuto a base di Ptfe, un materiale 'Teflon-like' che non interferisce con i segnali d'antenna mentre lo protegge dalle intemperie e lo tiene nascosto alla vista. Ci sono piani per costruire un nuovo impianto moderno Nato Satcom sullo stesso sito, che sarà caratterizzato da quattro cupole gonfiabili di dimensioni leggermente più piccole

Una vecchia scuola - Waterloo, Belgio Gli architetti Fernand Bodson e Theodore Clement progettarono il sito come parte di un campus per un'educazione alternativa per i bambini che avevano avuto problemi di integrazione. E' stato creato come parte di un progetto di città-giardino dove i bambini potevano imparare diverse competenze agricole, come la semina delle colture e gestione del bestiame. Nel 1960 sono stati aggiunti una scuola di formazione professionale e un istituto di istruzione medica, fornendo agli studenti una scelta ancora più ampia di competenze professionali. Nel 2007 una parte del campus è stata trasferita in un istituto tecnico vicino. Il sito è caduto rapidamente in abbandono